Matteo Aloe

matteo aloe

Matteo Aloe, classe 1986, origini calabresi e laurea in Economia e Marketing, è cresciuto con una forte passione per la cucina, che si è trasformata in lavoro prima con alcune esperienze in diversi ristoranti e poi dando vita, insieme al fratello Salvatore, al progetto Berberè light pizza & food, avviato nel 2010 con l’omonimo ristorante di Castel Maggiore (Bologna). Grazie alla ricerca meticolosa e alla creatività nella preparazione della pizza, Matteo Aloe ha saputo conquistare il favore del pubblico e della critica, ottenendo numerosi riconoscimenti e diventando in pochi anni uno dei protagonisti della ristorazione bolognese. Dal 2013 all’esperienza di Castel Maggiore affianca l’avvio e la gestione di Alce Nero-Berberè, il ristorante nel centro di Bologna che coniuga la creatività e il successo di Berberè con l’esperienza di produzione artigianale di Alce Nero. Entrambi i locali hanno avuto numerosi riconoscimenti e hanno partecipato ad importanti eventi gastronomici come Identità golose, Witaly, Chef al Massimo, Golosaria. Nel frattempo Aloe ha avuto la possibilità di accrescere le sue conoscenze tecniche grazie all’esperienza maturata come stagista al Noma dello chef Renè Redzepi, proclamato miglior ristorante del mondo. Dal successo dei due locali emiliani a settembre 2014 è stato inaugurato a Firenze, Berberè craft pizza & beer. L’obiettivo comune alle tre realtà è quello di proporre una pizza di alta qualità, stagionale, buona da mangiare e da digerire, sostenibile, frutto di ricerca continua su farine, fermentazione, topping, metodi di cottura e proprietà nutrizionali. Il desiderio di Matteo è portare a tavola ingredienti di altissima qualità, elaborati da (giovani) colleghi artigiani, e accessibili ai più: una nuova cultura gastronomica fondata su stagionalità, popolarità e artigianalità. Il tutto sotto il segno di un’imprenditorialità consapevole, progettuale e che sappia mantenere un’azienda sana, sotto tutti i punti di vista, producendo cibo per rendere felici gli attori che ruotano attorno, dai fruitori finali ai produttori di materie prime, dagli artigiani in cucina a chi serve in sala.